Ansia

Chi di voi nella vita non ha mai detto c’ho l’ansia? Si tratta di una parola usata di sovente nelle nostre vite. Spesso quella sensazione che sentiamo prima di fare qualcosa di importante è preparatoria, quindi alle volte è solo questione di imparare a saperci fare. Soffrirne per periodi prolungati però può rendere la nostra vita un inferno. Bisogna dunque per prima cosa distinguare se si tratta di qualcosa che proviamo in alcuni momenti della nostra vita o se viviamo provando ansia.

L’ansia ha la capacità di trasformare ogni possibile accadimento o incontro in tensione. A causarla spesso è la tensione dovuta dal fatto di cercare di tenere tutto sotto controllo. Svuota la vita dal piacere e ci impedisce di godere di momenti di relax. Si consuma nell’attesa che qualcosa avvenga, come ad esempio un’interrogazione, una consegna di lavoro, una telefonata, un incontro con il capo, un colloquio di lavoro, una visita medica, ecc.

L’ansia dunque produce il contrario del controllo sulle cose.

Il soggetto ansioso si perde nell’immaginare e analizzare le diverse possibilità che si possono dispiegare in un evento: andrò a fare l’interrogazione, il professore mi chiederà una cosa che non ho studiato, farò scena muta, tutti rideranno di me: sono un fallito. Così perderà, senza rimedio, ogni capacità di affrontare quello che dovrà fare. Una volta innescato il meccanismo ansioso questo si allarga a macchia di leopardo in tutte le cose della vita.

Alcuni sintomi caratteristici dell’ansia possono essere:

  • vertigini
  • stanchezza
  • bocca secca
  • battito del cuore accelerato
  • sudorazione eccessiva
  • respiro corto
  • dolori e tensioni muscolari
  • tremori
  • disturbi del sonno

L’ansia segnala un senso d’inadeguatezza che il soggetto prova di fronte a quel che l’attende, o di fronte ai compiti della quotidianità nel loro insieme.

La psicoterapia può essere un ottimo strumento per interrompere il circolo vizioso di controllo-ansia.

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